giovedì 28 febbraio 2013

Smartphone: le forme convergono

Il design moderno passa attraverso i device tecnologici ed in essi si materializza. Non solo arredamento ed arte contribuiscono ad alimentare il design: smartphone, tablet, laptop ed affini detengono un ruolo paritetico. Sul fronte tecnologico il trendsetter è uno: Apple. È stata la prima azienda a ripensare la tecnologia, arricchendola di una componente estetica prima assente. Ha aperto un nuovo versante del mercato che tutti a corrente alternata hanno cercato di esplorare e presidiare. In un momento in cui le funzionalità dei dispositivi tecnologici tendono a convergere, anche le forme si uniformano e convergono.

 Fonte: Apple

Guardando gli ultimi smartphone lanciati sul mercato il trend è evidente. Il BlackBerry Z10 ed il Sony Xperia Z imitano spudoratamente la forma dell'iPhone5. Tutti i player inseguono Apple e, alla fine dei conti, Samsung non è poi l'imitatrice più brava. L'iPhone riscuote consensi e tutti ne copiano le fattezze, dimenticando che lo smartphone targato Apple offre molto di più. Un molto di più non imitabile. Nessuno cerca di differenziarsi. La strategia ricorrente è l'imitazione, perdendo per strada gli eventuali punti di forza storici: il BlackBerry era comodo per mandare email; la tastiera velocizzava la scrittura. Senza questa funzionalità... imitare Apple rappresenta una sfida persa in partenza.

  Fonte: BlackBerry


  Fonte: Sony

mercoledì 27 febbraio 2013

Nesquik tra vecchio e poco nuovo

Il legame storico con il brand è un elemento fondamentale per il valore di un marchio. La sua storicità è un asset determinante per le aziende. Un brand storico ha un posizionamento definito nello spazio percettivo dei consumatori; c'è un legame affettivo spesso inimitabile; c'è un sub-strato di valori condivisi che rende la relazione brand-cliente forte e duratura. Questo circolo virtuoso è addirittura più efficace per i brand con cui si sviluppa una relazione da bambini. I consumatori crescono, ma il legame con alcuni marchi non si attenuano; al contrario si rafforzano. Nel momento in cui i bambini di una volta diventano genitori si affermano come ambasciatori del marchio presso i propri figli.


martedì 26 febbraio 2013

La politica è comunicazione

La teoria della comunicazione di massa è abbastanza consolidata, ma forse non è così rilevante per il Partito Democratico. Il PD ha forse pensato di poterne fare a meno, di essere così superiore da evitare questi "mezzucci". I risultati della tornata elettorale dimostrano l'erronea ipotesi di partenza di questa campagna elettorale. Il peccato originale di aver preferito Bersani a Renzi ha presentato il conto. Un conto amaro per una sinistra che non impara mai dai propri errori. La campagna elettorale italiana è una bagarre in cui c'è bisogno di confronto, scontro ed invettiva. Già Veltroni era stato vittima di quest'aria di sufficienza in cui la certezza della vittoria prende il posto della voglia di combattere e di un (più o meno) sano antagonismo politico. Ma i politici del PD sono come noi italiani: hanno/abbiamo la memoria di un pesciolino rosso. Non hanno imparato che i sondaggi non bastano e che vanno presi con le pinze: chi ha votato per Berlusconi dichiarava di essere incerto, di non votare o di preferire altri partiti. I sondaggi sottovalutano fisiologicamente le quote dei partiti "socialmente scomodi" per essere dichiarati dagli elettori. I bias dei sondaggi non sono certo un concetto nuovo.


lunedì 25 febbraio 2013

La fotografia tra filosofia e socialità

La natura artistica della fotografia è innegabile; la fotografia è una forma d'arte che oggi diventa un veicolo sociale. I social media hanno avviato il fenomeno del picworking: la foto ha più valore se condivisa con i propri amici. Da Facebook a Twitter, passando per Pinterest e Instagram, la parola d'ordine è sharing. I device devono necessariamente rispondere a questo trend e in un clima di piena convergenza tecnologica arriva Samsung Galaxy Camera. Una vera rivoluzione per la fotografia.


venerdì 22 febbraio 2013

I continui errori del marketing elettorale

I seggi apriranno tra 48 ore e la campagna elettorale vive le sue ultime ore d'aria. La bagarre elettorale ha le ore contate ed è un bene. I concorrenti in lizza per il Governo hanno inanellato una serie infinita di errori. Con il voto alle porte, la probabilità di altri scandali e scivoloni  fortunatamente si riduce. Nessuno è stato esente da errori e polveroni più o meno densi. Il Partito Democratico è partito da una maggioranza ampia, ma ha scontato la paura del nuovo. Il peccato originale di aver investito solo su Bersani, accantonando il Rottamatore Renzi, ha rallentato la corsa della sinistra. La tradizionale inerzia del leader che non ravvisa il bisogno di innovare. A rendere più faticosa la corsa elettorale della sinistra ci ha pensato poi lo scandalo MPS.


Il PDL ha trasformato la campagna elettorale in uno spettacolo comico di burattini, diretti da Silvio Berlusconi. Le solite battute volgari, le solite operazioni ad effetto di calciomercato. Una continua indecisione che ha delegittimato tutte le persone del suo partito, ancora una volta Berluscocentrico. Le solite promesse irrealizzabili. Gli anziani in fila per richiedere il rimborso dell'IMU, purtroppo, dimostrano che il Cavaliere è un incantatore di folle che sa come ottenere consensi. Marketing però non è solo propaganda: marketing é promettere e mantenere le promesse. Il boomerang delle attese disattese è fragoroso.

giovedì 21 febbraio 2013

Animaleria: un format moderno di pet shop

La sapienza francese nel retailing è rinomata. Capaci di lavorare sull'atmosphere delle grandi superfici, i transalpini continuano ad innovare. Oggi coinvolgono un segmento di mercato a lungo trascurato in Italia: quello dei pet shop. Tradizionalmente associato al concetto di discount, questo format nel nostro paese non ha mai investito sull'experience di proprietari di animali ed animali. Disordine e scarsa cura espositiva caratterizzano i negozi. Un settore distributivo molto frammentato che vede in Italia un solo grande player: Arcaplanet. Unica vera catena; unica realtà ad aver alzato il livello del mercato con punti vendita più accoglienti.


mercoledì 20 febbraio 2013

L'estinzione dei felini si combatte su Facebook

Le iniziative di National Geographic sono sempre stupefacenti. La qualità delle immagini e dei filmati affascina lettori ed telespettatori. Lo stesso fascino della nuova campagna di NatGeo Wild. La Big Cat Week è partita: "Il grande evento targato Nat Geo volto a fermare il bracconaggio e sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto e alla salvaguardia dei felini di tutto il mondo". Una programmazione dedicata: 5 appuntamenti sul canale NatGeo Wild. Una campagna di sensibilizzazione: lo spot invita i teleaspettatori a visitare la pagina Facebook di NatGeo Wild e a cliccare su "Mi Piace". Per ogni Like un euro sarà donato alla campagna internazionale in difesa dei grandi felini.


Un'iniziativa internazionale che coinvolge anche l'Italia. "Cause an unproar" (with National Geographic's Big Cats intiative). Una campagna costruita su cinque pilastri: Donate, Dress, Share, Wear e Text. Un'idea comunitaria che frutta a pieno i meccanismi sociali per attivare il passaparola e "reclutare" un numero maggiore di fan.


lunedì 18 febbraio 2013

Un Festival più moderno

Impegnato, ma scanzonato: così può essere definito il Festival di Sanremo, targato Fazio-Littizzetto. Un Festival nuovo che ha rotto gli schemi rispetto al passato. Dai tempi di Bonolis non si assisteva ad uno spettacolo che "si lasciasse guardare". Dopo gli anni soporiferi di Morandi, è arrivata finalmente una ventata di modernità. Una scenografia fantastica ha sostenuto umorismo, impegno sociale e tanta buona musica. Daniele Silvestri, Max Gazzé, Simona Molinari, Annalisa, Malika Ayane, Elio e le Storie Tese e... Marco Mengoni: le canzoni che hanno impreziosito questo Festival, proponendo un livello raro. Vittoria meritata per Mengoni: ormai il figlio del talent è diventato adulto ed il pubblico lo osanna.


venerdì 15 febbraio 2013

La birra politica

La campagna elettorale ha stimolato i brand di birra a rivitalizzare la propria comunicazione. Dopo il messaggio di impegno civile di Ceres, è il turno di un altro marchio che ironizza sulle imminenti elezioni. Uno slogan elettorale non così distante da quelli dei partiti reali. Un simbolo da scegliere sulla scheda elettorale. Bavaria (Holland Beer) "sale in politica".


giovedì 14 febbraio 2013

Il direct marketing elettorale è local

La campagna elettorale più incerta della storia è in scena. L'esposizione mediatica per i candidati premier è elevatissima. Gli stili e gli argomenti convergono. Casa e famiglia: i temi più ricorrenti. Nonni che abbracciano i propri nipoti, proclamazioni di sacralità della prima casa. I grandi temi economici sembrano spariti: poca "testa" e tanta "pancia". Mentre i leader di partito imperano in televisione, i candidati regionali ricorrono al direct marketing, facendo leva sul sentimentalismo e sull'attacamento alla terra di origine dei milanesi "di adozione".

mercoledì 13 febbraio 2013

LinkedIn: l'ascesa continua

È il momento storico dei social network. La comunicazione e le relazioni sono cambiate. Più digitale e meno fronzoli, meno filtri e maggiore interattività. Anche il mondo del lavoro vive in pieno questa tendenza che LinkedIn sintetizza in maniera perfetta. Una rete enorme per esigenze professionali e relazionali. Oggi LinkedIn raggiunge i 200 milioni di iscritti e ringrazia i membri, con particolare attenzione ai profili "più visti".


martedì 12 febbraio 2013

Il canto sociale e virale di Vodafone

Una comunicazione di successo deve essere memorabile; deve lavorare sulla serialità. Deve creare stupore, alimentando continuamente nuove aspettative sul prossimo passo. I social media supportano virtuosamente questo circolo e Vodafone decide di sfruttare il loro potenziale. Facebook e YouTube sono infatti i pilastri della nuova campagna di comunicazione. Il 2 Febbraio è apparso sulla pagina  del blog VodafoneLab il video teaser, intitolato "Pino all'Unlimited Club". Collegamento diretto a YouTube ed al suo dedicato all'Unlimited Club. Il video racconta l'attesa prima di un concerto di un cantante indefinito. La folla scatenata lo attende, urlando il suo nome, e solo alla fine il cantante si palesa sul palco: luci spente, solo lo sfondo illuminato. Si vede solo la sagoma della star. L'8 Febbraio un passo in avanti, il cantante si svela: Pino The Penguin. Un pinguino per la nuova campagna. La voce è quella di Elio di Elio e Le Storie Tese. Ancora una volta un personaggio "animalesco" per Vodafone, dopo l'Orso Bruno. Il video termina con questa apparizione, rimandando allo step successivo con il coming soon.




lunedì 11 febbraio 2013

Pointstic: è aperta la caccia a punti vendita, brand e punti

La tradizionale leva promozionale è in fase di re-invenzione. Servono nuovi meccanismi per differenziarsi, incrementare la fedeltà degli attuali clienti ed attrarre nuovi prospect. Le "trovate" promozionali lavorano raramente sui tre fronti. La sfida diventa ancora più ardua se il pensiero diventa digitale. Nell'epoca del digital consumer anche la promozione deve essere rivoluzionata. Circola oggi sugli smartphone un'App che risponde proprio a questa necessità di cambiamento: Pointstic.

venerdì 8 febbraio 2013

Sky dichiara guerra al Festival

La settimana televisiva invasa dal Festival di Sanremo è un momento critico per le altre reti. Mentre Rai1 mette in campo super-ospiti e super-budget, i concorrenti cercano di limitare i danni con programmazioni di "contenimento", tenendo a riposo i propri cavalli di razza. "Sanremo è Sanremo" e tutti tirano i remi in barca, chinando il capo. Il Festival della Canzone Italiana ha però perso negli anni la sua capacità attrattiva, la sua magia.


giovedì 7 febbraio 2013

È Ruzzle mania

In principio (poco meno di un anno fa) era Rumble. L'ennesima app per iPhone, l'ennesimo "giochino" per smartphone. Per mesi questa novità ha vissuto a metà del guado, senza infamia e senza lode. A dicembre 2012 la svolta. A Collins, un piccolo villaggio vicino a New Orleans, si registra un elevatissimo numero di download, probabilmente da parte di un gruppo di studenti di college. È così parte la febbre di Ruzzle. Un gioco semplice ma contagioso.

mercoledì 6 febbraio 2013

Iper: the road of CSR

La qualità è un driver importante del posizionamento di Iper. Un'insegna impegnata nella tutela e nella valorizzazione delle specialità regionali, nella proposta di prodotti bio controllati rigidamente. Ma Iper è anche impegno sociale: Corporate Social Responsibility. In questa prospettiva nasce la promozione socialmente responsabile "Primi della classe". Utilizzando l'attrattività dei Simpsons, Iper lancia un'iniziativa lodevole, articolata ed innovativa.


martedì 5 febbraio 2013

In politica come al supermercato: promozioni elettorali

Nel retailing è uno strumento consolidato: la promozione è una strada per aumentare il traffico all'interno del punto vendita, favorire il cross-selling e l'up-selling. Può riguardare in maniera diretta il prezzo o far riferimento a regali, premi che non impattano sul prezzo pagato dal cliente finale. In tempo di crisi la promozione di prezzo è estremamente gettonata. Non solo in GDO. La politica si è impossessata infatti delle tecniche promozionali, proprie delle attività commerciali. Siamo quindi in piena promozione elettorale.

lunedì 4 febbraio 2013

Ceres si politicizza

Le tendenza politica di un'azienda o di un brand può essere più o meno evidente. Ci sono imprenditori che scendono in campo nella battaglia politica, dirittamente o indirettamente; ci sono aziende che invece si "nascondono", celando le proprie simpatie politiche. Ci sono poi marchi che scelgono di partecipare alla campagna elettorale, non "candidandosi", ma comunicando agli elettori/consumatori. Così Ceres, il celebre marchio di birra, invita i giovani ad un atto di responsabilità civica.


venerdì 1 febbraio 2013

L'Aquila...era un'altra campagna elettorale

I riflettori sono stati spenti tempo fa, quando L'Aquila ha smesso di essere il corpo ferito usato per ottenere consensi politici. La ferita è pero rimasta. Oggi la campagna elettorale impazza, ma L'Aquila è stata dimenticata, così come è stata dimenticata l'Emilia perchè c'è chi ci fa guardare altrove.
C'è una frase di Beppe Severgnini (Le Invasioni Barbariche, 30 gennaio 2013) che descrive la nostra capacità di dimenticare e quella di essere illusi: "Noi siamo un Paese che ha la memoria di un pesciolino rosso: quattro secondi. Poi siamo anche un Paese che ha bisogno di essere illuso e abbiamo anche un grande illusionista".