Il web ha alterato radicalmente le dinamiche delle ricerche di mercato. Una parte significativa dei budget aziendali si stanno spostando verso le nuove modalità di market research. Chiunque può lanciare la propria survey; non è necessario possedere competenze particolarmente evolute. Da qualche giorno circola attraverso i messaggi di LinkedIn un'interessante novità. Una survey volta a valutare i membri di LinkedIn. I rispondenti sono gli stessi membri del social network professionale.
Survey Report si "aggancia" al profilo Linkedin dell'utente, consentendogli di inviare una survey ai propri contatti, con la possibilità di cancellarne qualcuno dalla mailing list. Il questionario è rigido e non modificabile. Si basa su costrutti di psicologia e di marketing. Colpisce l'NPS (Net Promoter Score) per il professionista valutato. Una valutazione 360 in cui tutti valutano tutti e possono accedere al report delle interviste. L'account basic di Survey Report (gratuito) permette di visionare solo le ultime 5 interviste; con l'account premium (a pagamento) si può accedere ai risultati dell'intero campione rispondente. Al momento non si conosce l'esportabilità dei risultati su Linkedin, ma ci troviamo di fronte ad un potente strumento di self marketing.
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