La geolocalizazione ha potenzialità infinite; l'uomo medio è incapace di ricordare tutto: da queste due constatazioni parte una delle ultime novità Apple. Coupon, carte fedeltà, boarding pass: non è più necessario archiviarli in portafogli ormai stracolmi. Lo fa la nuova app: Passbook. L'innovazione però non esisterebbe, se le sue funzionalità si arrestassero a questo livello. Apple va oltre ed abbina la "memoria" dell'archivio con il dettaglio della localizzazione.
Così passando davanti ad un punto vendita di una catena di librerie (ad esempio), Passbook mappa la posizione dell'utente, rileva la vicinanza dello store, verifica la disponibilità di un documento relativo alla libreria (coupon, invito, biglietto, e così via) e visualizza direttamente sullo schermo dell'iPhone il documento. Allo stesso modo Apple acquisisce il ruolo di boarding pass manager, supplendo alle inefficienze ed alle criticità delle singole compagnie aeree. Il wallet riceve la carta di imbarco dalla compagnia aerea e nel momento in cui si arriva in aeroporto la visualizza sull'iPhone. Un potenziale enorme per le aziende in una prospettiva di micromarketing e geomarketing che decreta la fine dei supporti cartaceo e fisici. La frontiera è ora un passo più avanti.
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