Le compagnie aeree low cost hanno ormai mutato le aspettative dei
viaggiatori. Restrizioni sui bagagli, posti non assegnati e sempre più
stretti, poco personale nello scalo: tutto è concesso. Nel momento in
cui si acquista però il biglietto di una compagnia di bandiera, ci si
aspetta qualcosa in più. Tra Iberia e Ryanair dovrebbe esserci una
differenza. Questa distanza non si rintraccia nel core service, ma nei
servizi collaterali.
Il trasporto aereo di Iberia non è molto lontano dal servizio offerto
dalle compagnie low cost: spazi ridotti per i passeggeri, assenza di
snack. La possibilità di imbarcare gratuitamente costituisce l'unico
elemento di differenziazione nel core service. Il discorso cambia nel
momento in cui si passa al mondo dei servizi integrativi: Iberia
investe sulle tecnologie. Check-in dal proprio smartphone che
accelera i tempi in aeroporto; file dedicate ai controlli di
sicurezza; imbarco prioritario per chi ha lo smartphone: un enorme valore aggiunto per il
passeggero. La positività dell'esperienza a terra viene meno nel
momento in cui si è in volo, assumendo connotazioni negative. Gli
"extra" danno valore, ma solo se i "basic" sono presidiati in maniera eccellente.
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