Martedì 28 Febbraio era un gran giorno per Milano. Il Duomo si vestiva a
festa per l'inizio della Quaresima, prima della celebrazione della
Santa Messa. La città era tappezzata da settimane con cartelloni che
creavano attesa per l'evento. IGPDecaux era lo sponsor di uno
spettacolo di luci e colori che avrebbe visto il Duomo illuminato in
maniera peculiare ed innovativa. La piazza era piena, ma non pienissima;
la ripetizione dello spettacolo per tre volte dalle 20 alla 21 ha
probabilmente diluito la folla. Lo spettacolo, o meglio l'anteprima,
però ha stentato a decollare.
Alle 20 erano tutti in attesa dell'illuminazione promessa; per 5 minuti
si è invece ripetuta una monotona fantasia di luci ed ombre che
sfruttavano i rilievi della facciata senza però stupire ed emozionare. Si voleva
attendere che la piazza si riempisse, ma la scelta è stata infelice.
Sarebbe stato meglio restare al buio ed iniziare in ritardo. L'anteprima
non ha creato attesa; al contrario il pubblico si guardava esclamando
"Tutto qua?". Mentre si diffondevano sorrisi ironici nella folla,
qualcuno abbandonava la piazza, pensando che lo spettacolo fosse quello.
I bene informati che avevano letto sui media il vero contenuto
dell'evento hanno resistito. L'attesa è stata premiata: si trattava di
un vero spettacolo di luci e colori. L'effetto annuncio generato dai
media è stato però depauperato in 5 minuti di banalizzazione che hanno
smussato il coinvolgimento della folla. I dettagli possono inficiare
anche un grande spettacolo. Nella prospettiva dell'azienda sponsor non è certamente positivo che il pubblico sorrida chiedendosi "Tutto
qua?", anche se per un solo istante.
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