L'evento Listen First! di ieri pomeriggio ha dimostrato come i social media abbiano preso il volo, ma le aziende fatichino a restare a
bordo. Presso la Mediateca Santa Teresa di Milano Stephen D. Rappaport ha presentato il
suo libro (lanciato nella versione italiana) ed un campione di aziende ha raccontato le proprie esperienze:
Fiat, Henkel, Kimberly Clark, Webank, UniCredit Group e Telecom Italia
Media hanno presentato i loro esperimenti di ascolto e monitoraggio del
web.
La strada è chiara a tutti, ma intraprenderla è faticoso. Ascoltando
le testimonianze emergeva l'esiguità dei numeri considerati rispetto
alla vastità del mondo dei social media. Numeri minimi se comparati al
numero di visitatori dei siti web o ad alcuni best-case (Nutella tra
tutti). Ad oggi le aziende si limitano a monitorare parametri
"tradizionali" sul web: brand awareness, numero di click e di
impression. L'analisi dei contenuti è ancora limitata. Ci sono
esperimenti in questa direzione, ma non si può ancora parlare di content
analysis sui social media. Questo sarà la scala solida che farà salire
i passeggeri a bordo dei social media.
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