Il campione è uno strumento ormai consolidato nel mondo del marketing: consente la prova e stimola l’acquisto. Il trial abbatte le resistenze iniziali all’acquisto di un nuovo prodotto. Nel mondo food è spesso utilizzato in abbinamento all’acquisto di una referenza “matura”. Loacker ha deciso di ampliare il proprio portafoglio prodotti, lanciando la sua prima pralina: Rose of the Dolomites. Si tratta di una novità per l’azienda, ma non per il mercato in generale. Il gusto della pralina è ottimo, ma non si può certo parlare di un prodotto unico. Ricorda sensibilmente altri prodotti già presenti sul mercato.
venerdì 23 dicembre 2011
martedì 20 dicembre 2011
Linkedin: una fonte preziosa per mappare le migrazioni professionali
La notizia di un nuovo lavoro non passa più attraverso una cena, una
telefonata o un'e-mail. C'era il tempo in cui il "cambio lavoro" veniva
valorizzato da un rituale di comunicazione verbale e non verbale. Oggi
si usano i social network, soprattutto se professionali. Linkedin è il
canale moderno per comunicare al proprio network una novità lavorativa.
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lunedì 19 dicembre 2011
Nespresso: l'esaltazione della shopping & consumption experience
Ogni brand di caffè ha la sua linea di macchine per avere un buon
espresso anche a casa. Da Lavazza a Kimbo, passando per la novità di
Illy, tutti (o quasi) presidiano il mercato dell'espresso "a domicilio".
C'è un player che tuttavia si distingue per innovatività: Nespresso.
Non è tanto il prodotto a fare la differenza, bensì il modo in cui
questo viene proposto. E' nel retail che risiede la vera innovazione di
Nespresso.
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venerdì 16 dicembre 2011
Il nostro paese disegnato da Daniele Silvestri
Un post musicale a chiusura di questa settimana. "Questo paese" di Daniele Silvestri è una cruda fotografia cantata di un'Italia che speriamo stia cambiando.
La grandezza di questo paese
non è più nelle piazze, non è nelle chiese
Non è Roma di marmi, fontane e potere
Né Milano tradita da chi se la beve.
Non è Genova o Taranto, signore del mare.
Non è Napoli e questo è persino più grave.
Non è più divertente tirare a campare
soprattutto non è originale.
La fortuna di questo paese
non è più degli artisti
non è delle imprese
Non c'è nei discorsi di chi vado a votare
se grandezza ce n'è non si riesce a vedere
così hai voglia a cercarla tra i mille canali
sia su quelli analogici che sui digitali
ma non serve aumentare la definizione
per vedere più grande un coglione.
non è più nelle piazze, non è nelle chiese
Non è Roma di marmi, fontane e potere
Né Milano tradita da chi se la beve.
Non è Genova o Taranto, signore del mare.
Non è Napoli e questo è persino più grave.
Non è più divertente tirare a campare
soprattutto non è originale.
La fortuna di questo paese
non è più degli artisti
non è delle imprese
Non c'è nei discorsi di chi vado a votare
se grandezza ce n'è non si riesce a vedere
così hai voglia a cercarla tra i mille canali
sia su quelli analogici che sui digitali
ma non serve aumentare la definizione
per vedere più grande un coglione.
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giovedì 15 dicembre 2011
Apple... Anche i grandi sbagliano
L'eccellenza di Apple è universalmente riconosciuta. Dall'innovazione
dei prodotti al Genius Bar, dalle App al Customer Care tutto è
orientato a "deliziare" il cliente. Anche le macchine perfettamente
oliate talvolta si inceppano. Portare un Mac in un Apple Store per una
riparazione, pagarla e attendere invano la chiamata del centro per la
comunicazione dell'avvenuta riparazione: questi i presupposti. La
mancata chiamata di feedback è già un elemento di negatività per
l'esperienza del cliente.
mercoledì 14 dicembre 2011
Boscolo: what a gift idea!
Un tempismo perfetto. In occasione del Natale la catena di luxury hotel
Boscolo lancia una linea di gift, dedicati alle coppie.
Un'idea brillante attraverso cui l'azienda si assicura le presenze per
l'anno futuro con un vantaggio primario: il pagamento immediato di un
servizio non ancora erogato. L'utente acquista ora il gift, lo regala ed
il destinatario del regalo lo sfrutterà in futuro. Si inverte così il
tradizionale ciclo prenotazione-soggiorno-pagamento tipico non solo dei clienti privati, ma anche del target business, dei tour operator e dei portali online.
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martedì 13 dicembre 2011
Pagine Gialle sfrutta il proprio patrimonio di contatti
Glamoo è uno degli ultimi arrivati nel battagliato mondo della
convenienza online. Si scontra con i leader del comparto: Groupon, Groupalia e LetsBonus. A differenza di questi player, Glamoo può
sfruttare un vantaggio competitivo non trascurabile: il patrimonio di
contatti (B2B e B2C) del gruppo Seat Pagine Gialle. Il sito rientra
nello "stato di famiglia" di PagineGialle e questo legame "parentale" lo
pone in una posizione "privilegiata".
Dispone (a monte) di una miriade di punti di contatto con aziende pronte ad offrire pacchetti di servizi a condizioni vantaggiose; a valle può utilizzare i riferimenti della popolazione per comunicare in maniera customizzata.
Dispone (a monte) di una miriade di punti di contatto con aziende pronte ad offrire pacchetti di servizi a condizioni vantaggiose; a valle può utilizzare i riferimenti della popolazione per comunicare in maniera customizzata.
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lunedì 12 dicembre 2011
Categorizzando il mondo della convenienza online...
Alla nascita i gruppi di acquisto/outlet online avevano un
posizionamento merceologico ben identificabile: prodotti, servizi,
entertainment e tempo libero, viaggi. Oggi non è più così ed emerge
una tendenziale indifferenziazione tra i principali siti. E' tuttavia possibile clusterizzare.
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venerdì 9 dicembre 2011
Arriva il nuovo Maggiolino con un carico di nostalgia
Vi sono prodotti che non risentono del fattore moda; esistono beni che
rappresentano un'icona, pietre miliari dell'immaginario comune: oggetti
storici per cui il cliente prescinde dalle caratteristiche tecniche,
essendo coinvolto da un elevatissimo fattore emotivo dalla marcata
connotazione nostalgica. I consumi nostalgici costituiscono un fenomeno
ampiamente studiato in letteratura: la musica, il cinema, il design, la
moda sono ambiti in cui la leva nostalgica può assumere un ruolo
dirompente.
Fonte: Volkswagen
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lunedì 5 dicembre 2011
Il nostro patrimonio culturale: un vantaggio competitivo non imitabile
Questo post trae spunto dalla puntata di Report di ieri sera. Ampio
spazio è stato dedicato allo "spreco artistico-culturale" visibile nel
nostro paese. Deteniamo un tesoro enorme, ma siamo incapaci di gestirlo.
Nessun paese è comparabile all'Italia in termini di siti artistici,
culturali e archeologici. Il resto del mondo può offrire forza lavoro a
prezzi più bassi, può copiare tecnologie, ma non può riprodurre il
nostro patrimonio. Forse abbiamo troppo. Paesi con molte meno ricchezze
culturali, le gestiscono in maniera eccellente.
Nella trasmissione di ieri ho sentito dire: "La cultura non deve produrre reddito, ma solo cultura". E' qui il nodo del problema. Se si continua a pensare che l'arte e la storia sono solo generatori di cultura, continueremo a distruggere il nostro patrimonio. La cultura alimenta certamente l'intelligenza, ma contribuisce il egual misura a generare ricchezza. Le due cose non sono inconciliabili. L'arte non origina reddito nel momento in cui è gestita in maniera estemporanea, autonoma ed incoerente rispetto al "sistema Paese".
Nella trasmissione di ieri ho sentito dire: "La cultura non deve produrre reddito, ma solo cultura". E' qui il nodo del problema. Se si continua a pensare che l'arte e la storia sono solo generatori di cultura, continueremo a distruggere il nostro patrimonio. La cultura alimenta certamente l'intelligenza, ma contribuisce il egual misura a generare ricchezza. Le due cose non sono inconciliabili. L'arte non origina reddito nel momento in cui è gestita in maniera estemporanea, autonoma ed incoerente rispetto al "sistema Paese".
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venerdì 2 dicembre 2011
Vitaldent: piccole cose che accrescono il trust
Le insegne della sanità leggera fioriscono in Italia cavalcando l'onda
della crisi economica e sfruttando i vantaggi che i cittadini sono
abituati ad associare ad un network. Le logiche di preferenza del
piccolo professionista indipendente sono state rimpiazzate dalla scelta
di insegne riconoscibili e diffuse sul territorio. La popolazione è
ormai educata al concetto di network: dalla moda al grocery, dal
bricolage all'arredamento tutto è catena. E ora anche la salute diventa
il focus di reti.
giovedì 1 dicembre 2011
La musica copia il teatro
Il concerto di una sola data non va più di moda. Le tournée di oggi sono
cambiate: assomigliano sempre più a tour teatrali. Un tempo ci si
limitava ad una-due date in una stessa città; ora le grandi città,
invece, vengono presidiate per intere settimane. Emulando il mondo del
teatro che con uno spettacolo gira l'Italia, facendo tappe prolungate
nelle varie città, i cantanti oggi vogliono sfruttare tutto il loro
potenziale, dando la possibilità al fan di non perdere il concerto del
proprio idolo.
I big della musica italiana seguono questo trend: lo ha fatto Ligabue. Le prossime vacanze natalizie saranno dominate da Laura Pausini a Milano e Claudio Baglioni a Roma. Il pubblico non ha più scuse per saltare in concerto. "Peccato quella sera sono impegnato" non vale più. Questa strategia massimizza sicuramente il ritorno economico dell'investimento tournée, ma banalizza l'evento.
I big della musica italiana seguono questo trend: lo ha fatto Ligabue. Le prossime vacanze natalizie saranno dominate da Laura Pausini a Milano e Claudio Baglioni a Roma. Il pubblico non ha più scuse per saltare in concerto. "Peccato quella sera sono impegnato" non vale più. Questa strategia massimizza sicuramente il ritorno economico dell'investimento tournée, ma banalizza l'evento.
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