Seguendo proprio tale esigenza, il ritorno alla semplicità in questo periodo è ricorrente. Eni costituisce un caso vincente: mani e sabbia come elementi base della compagna pubblicitaria. Volkswagen, seguendo la stessa scia, è da qualche settimana on air con il nuovo spot: Think Blue Simphony. Una mano disegna su un pentagramma la storia della casa tedesca, dai modelli "storici" a quelli più recenti, enfatizzando l'impegno ambientale.
Il concept è divertente nella sua semplicità. Divertente all'inizio, ma noioso sul finale. Lo spot risulta troppo lungo e ripetitivo. Buona l'idea del pentagramma; i messaggi ed i passaggi dovevano tuttavia essere contratti. Il telespettatore dopo l'attrazione iniziale è portato a pensare: "Ancora?". L'appealing dell'esordio lascia spazio ad una ridondanza comunicativa che porta il target altrove, lontano dallo spot.
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