Ieri pomeriggio, l'evento IBM-Università Commerciale Luigi Bocconi
dedicato all'evoluzione del CMO ha posto l'accento sulle nuove priorità
del marketing e sulle esigenze più pressanti dei Marketing Manager. La
presentazione della survey realizzata da IBM e la successiva tavola
rotonda hanno stimolato la platea con messaggi importanti, portando
tutti a doversi confrontare con le nuove frontiere del marketing.
In una occasione di incontro perfettamente organizzata, IBM e Luxottica hanno posto l'accento sulla necessità continua di "cambiare
pelle": una value proposition ed un business model statici non premiano.
Unicredit ha sottolineato la rilevanza dei canali online nel banking,
evidenziando l'opportunià/urgenza di intergrazione tra online ed offline, senza
tralasciare la coopetition. Con Fiat sono state toccate le sfide del
branding, riprese da Nestlé per cui gestire un portafoglio
multi-category e multi-brand é tutt'altro che semplice.
Tutti hanno parlato di Marketing pensando ai bisogni di gestire la
multicanalita, di conoscere meglio il cliente (soprattutto nei suoi
comportamenti online), di divenire content provider, rendere efficace il multi-brand management,
conoscere e sfruttare i new media, seguire un approccio glocal. Un
novero di priorità estremamente ampio. Carlo Luigi Salvadori, Direttore Consumer Marketing&Communication di Nestlé Italia, ha infatti parlato di
un nuovo ruolo del CMO: "Chief Miracle Officer".
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